Economy, dopo il lancio dei primi tre impianti con metodologia Self 24/24, prosegue il suo cammino nella provincia di Torino con l’inaugurazione di altri tre nuovi impianti: Pino T.se Novara, San Pietro Mosezzo e Piossasco. Il briefing della commitenza richiedeva di proseguire la comunicazione verso i clienti, informarli della totale automazione degli impianti e far comprendere la semplicità e la convenienza nell’utilizzare il sistema Self. che rappresenta l’iconografia degli impianti con metodologia servito.
Il format “Semplice, veloce, economico“ già utilizzato per i precedenti impianti a marchio TotalErg, continua e si evolve richiamando in campo non solo Emy e la sua capacità di comunicare in modo semplice, diretto e simpatico, ma anche “SerVito” un nuovo personaggio che rappresenta l’iconografia degli impianti con metodologia servito e che affiancherà Emy sull’area dell’impianto nella stazione di Pino T.se
La diffidenza che il cliente prova nei confronti dell’impianto totalmente automatizzato e privo di personale, viene attenuata con la presenza dell’assistente virtuale “Emy” che lo accompagna e lo aiuta nelle operazioni di rifornimento.
La Jusan, a supporto del contesto “cheap”, ha scelto uno stile creativo semplice dando vita a un personaggio femminile che meglio rappresenta il prototipo del cliente meno propenso al rifornimento self.?
Lo stile di Emy è volutamente asettico, la Jusan ha preferito dare vita a un personaggio positivo in grado di piacere indistintamente a un pubblico eterogeneo, escludendo abbigliamento o accessori che causano nei clienti divisioni secondo preferenze estetiche individuali.?Lo slogan associato alla campagna è “Semplice, veloce, economico“, dove il punto a fine frase enfatizza il concetto che “non occorre aggiungere altro”, evitando così di confondere il cliente con una sovraesposizione di messaggi.
La comunicazione è stata declinata sui diversi supporti: istruzioni rifornimento, istruzioni pre-pay, colonnine isole, preziari, spazi sopra erogatori, coinvolgendo tutte le aree degli impianti, mentre la declinazione sui flyer ha consentito di geolocalizzare la comunicazione in un’area limitrofa agli impianti e presentare Emy a un pubblico più vasto.