L’Ecommerce per Moda e Abbigliamento è un settore in forte crescita. Nel corso del 2013 ha raggiunto il 12% sul totale delle vendite online. Quali sono i vantaggi per le industrie e i commercianti?
Ormai non è più un segreto che il web è uno degli strumenti più potenti che i marchi e i commercianti hanno a disposizione per vendere online prodotti di moda e abbigliamento.
L’Ecommerce per Abbigliamento è uno dei settori, all’interno del mercato digitale, che sta registrando le migliori performance in termini di vendita. Un dato, questo, confermato anche da eMarketer, società di ricerche di mercato, secondo cui la vendita online di abbigliamento e accessori sta crescendo più velocemente di qualsiasi altro segmento di prodotto ecommerce (20 per cento l’anno). Entro il 2016, solo negli Stati Uniti, la categoria raggiungerà i 73 miliardi di dollari del valore degli acquisti online, poco più del 20 per cento di tutte le vendite al dettaglio online.
Anche per quanto riguarda l’Italia, l’Ecommerce per la Moda è uno dei settori che sta conoscendo le performance di crescita migliori.
Come si può osservare dal grafico, a maggio 2013 la vendita online di articoli di moda e abbigliamento si attesta al 12% sul totale delle vendite, raggiungendo il secondo posto, dopo il settore del Turismo, tra le categorie merceologiche più acquistate online. Un altro trend che si può osservare dal grafico è rappresentato dalla crescita costante del comparto nel corso degli anni. In circa sette anni, infatti, si è passati da un misero 3% del 2006 a un 12% nel 2013. Inoltre, dal grafico risulta chiaramente come l’Ecommerce per l’Abbigliamento è l’unico settore merceologico che registra un tasso di crescita costante nel corso degli anni.
PERCHÈ VENDERE ONLINE MODA E ABBIGLIAMENTO
Dopo aver esposto brevemente le cifre che mostrano come l’Ecommerce per la Moda sia un comparto che gode di ottima salute, cercheremo di comprendere quali siano i motivi principali di questo successo e quali i vantaggi per le industrie e i commercianti.
Sicuramente, tra gli attori che operano nel campo della moda e dell’abbigliamento, chi può trarre maggiore beneficio dalle opportunità offerte dal commercio elettronico sono i marchi emergenti. Questi, infatti, oltre ad essere caratterizzati da piccole realtà, per lo più di tipo artigianale, non possiedono gli struementi e le risorse necessarie a promuovere il proprio business sui canali tradizionali. Per essere competitivo, allora, ogni marchio emergente deve considerare la possibilità di realizzare un ecommerce per i propri prodotti. Non solo questo permette ai brand di fornire ai consumatori un’esperienza di brand più controllata, ma la possibilità di vendere direttamente al consumatore, bypassando tutti gli intermediari, permette di avere dei margini più alti. Questo spesso può significare da 20 al 30 per cento di profitto in più.
Tra i vantaggi principali che può offrire l’Ecommerce ai marchi del settore dell’abbigliamento troviamo l’ampiezza del mercato di riferimento e i costi necessari alla sua realizzazione e alla sua gestione. Per sviluppare questo punto, proviamo a fare un parallelismo tra un negozio online e un negozio trazionale. Per aprire e gestire un punto vendita offline è necessario un cospicuo investimento in termini di tempo e risorse, mentre il mercato di riferimento è rappresentato principalmente dai consumatori che vivono in quella determinata area geografica in cui è situato il negozio. In riferimento ad uno shop online, invece, i termini di paragone si invertono. Infatti, a fronte di una minore spesa per realizzare e gestire un punto di vendita virtuale si può contare su un mercato di riferimento rappresentato potenzialmente dall’intera popolazione di utenti internet.